E' il bambù gigante per eccellenza: fu introdotto in Europa nel 1880.
Una volta raggiunta una certa vigorosità, non necessita di irrigazioni, dato che il suo fogliame a terra, di per se trattiene l'umidità e protegge le radici (rizomi) dal gelo invernale.
È molto invasivo, non per niente le sue radici vengono anche chiamate "runners". Per limitare la propagazione, è necessario introdurre nel terreno del plexiglas o guaina di 2mm. di spessore per circoscrivere la zona. Ultimamente le canne sono usate anche per la produzione di biomassa, oppure esiccate per la produzione di pellet di bambù, insomma, questa poaceae, sta diventando sempre di piu' anche in Europa un oppurtunità di intraprendere nuovi lavori, e nello stesso tempo i bambuseti che nasceranno porteranno beneficio anche sotto l'aspetto ecologico per le zone limitrofi, ossigenazione dell'aria e assorbimento dell'anidride carbonica.